Vai al contenuto

Alcatel Mobile

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Alcatel Mobile
Logo
Logo
StatoFrancia (bandiera) Francia
Fondazioneaprile 2004
Fondata daAlcatel-Lucent
Sede principaleNanterre, Francia
Shenzhen, Cina
GruppoNokia e TCL Communication
SettoreElettronica
Prodotti
Sito webus.alcatelmobile.com/ e www.alcatelmobile.com/

Alcatel Mobile, chiamata precedentemente Alcatel Mobile Phones e Alcatel OneTouch, è una azienda franco-cinese attiva nel settore dell'elettronica e della telefonia, con sede a Shenzhen e Nanterre, appartenente al gruppo Nokia.

L'attuale proprietaria della società è la Nokia, ma i prodotti con il marchio Alcatel sono in licenza alla cinese TCL Technology. Il marchio Alcatel è stato concesso in licenza nel 2005 dall'ex azienda francese di elettronica e telecomunicazioni Alcatel-Lucent alla TCL, che produce telefoni cellulari e altri dispositivi con marchio Alcatel;[1] l'attuale licenza scade alla fine del 2024.[2][3] Nokia ha acquisito le attività inerenti al settore della produzione di telefoni cellulari dalla Alcatel-Lucent nel 2016[4][5] e ne ha ereditato gli accordi pregressi di licenza per il marchio Alcatel.[6]

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2012 Alcatel Mobile ha vinto International Forum Design iF design Award per il One Touch 818 e Onetouch 355 Play.[7]

  1. ^ ft.com, https://www.ft.com/content/9cf9633c-c632-11d9-b69b-00000e2511c8.
  2. ^ telefonino.net, https://www.telefonino.net/notizie/alcatel-sar-gestito-da-tcl-fino-al-2024/?.
  3. ^ Copia archiviata, su mobilescout.com. URL consultato il 19 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2022).
  4. ^ nasdaq.com, https://www.nasdaq.com/articles/nokia-closes-acquisition-alcatel-lucent-shares-nokia-shares-down-more-3-2016-05-10?.
  5. ^ bloomberg.com, https://www.bloomberg.com/news/articles/2020-02-27/how-nokia-s-alcatel-deal-has-come-back-to-haunt-its-ceo.
  6. ^ nokiamob.net, http://nokiamob.net/2017/03/15/nokia-owns-the-alcatel-brand-tcl-license-expires-in-2024/.
  7. ^ Copia archiviata, su lastampa.it. URL consultato il 19 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2021).

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]