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TOP500

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Potenza di calcolo totale dei sistemi elencati dalla TOP500 dal 1993 al 2014. La scala che indica la potenza (Y) in GigaFLOPS è in base logaritmica

Il progetto TOP500 mira a creare una lista aggiornata dei 500 più potenti supercomputer non distribuiti del pianeta. Il progetto venne avviato nel 1993 e aggiorna la lista dei sistemi due volte all'anno. Il primo aggiornamento coincide con l'International Supercomputing Conference di giugno, il secondo si ha a novembre durante la ACM/IEEE Supercomputing Conference. Il progetto mira a fornire una base di riferimento comune per analizzare l'evoluzione del supercalcolo. Le prestazioni dei sistemi vengono valutate tramite il benchmark HPL., una implementazione portabile del benchmark LINPACK scritta in Fortran per sistemi non distribuiti.

La lista TOP500 è compilata da Jack Dongarra (Università del Tennessee), Erich Strohmaier e Horst Simon (NERSC/Lawrence Berkeley National Laboratory); dal 1993 fino alla sua morte nel 2014, era compilata anche da Hans Meuer (Università di Mannheim).

Storia del progetto

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All'inizio degli anni novanta la diffusione di diversi supercomputer, basati su architetture e filosofie diverse rendeva difficile definire quale fosse il sistema più potente del pianeta. All'inizio del 1992 presso l'Università di Mannheim venne avviata la creazione di una lista dei più potenti sistemi del pianeta. All'inizio del 1993 Jack Dongarra persuase i responsabili del progetto a utilizzare il test LINPACK per misurare le prestazioni dei sistemi. Il primo elenco venne pubblicato nel maggio del 1993 utilizzando dati presenti su internet, incluse le seguenti liste:[1][2]

Le informazioni furono utilizzate per compilare le prime due liste. Dal giugno 1993 la TOP500 viene aggiornata ogni due anni tramite le informazioni provenienti dai produttori e dai proprietari dei sistemi.

Fin dal 1993 la potenza di calcolo del sistema in prima posizione segue la legge di Moore e ogni 14 mesi si raddoppia. Il più rapido sistema a giugno del 2018 (il Summit con un Rpeak di 187,6593 PFLOPS) è 1.432.513 volte più veloce di quello esistente nel novembre del 1993, il Connection Machine CM-5/1024 (con 1024 core ed un Rpeak di 131 GFLOPS).

Lista (prime 10 posizioni)

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Prime 10 posizioni della TOP500 (novembre 2025)[3]
Posizione (variazione) Rmax
Rpeak
(PetaFLOPS)
Nome Modello N. core CPU N. core acceleratore (es. GPU) Interconnessione Produttore Località
e nazione
Anno Sistema
operativo
1 Aumento 1,809.00
2,821.10
El Capitan HPE Cray EX255a 1,080,000
(45,000 × 24-core Optimized 4th Generation EPYC 24C @1.8 GHz)
10,260,000
(45,000 × 228 AMD Instinct MI300A)
Slingshot-11 HPE Lawrence Livermore National Laboratory
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
2024 Linux (TOSS)
2 1,353.00
2,055.72
Frontier HPE Cray EX235a 614,656
(9,604 × 64-core Optimized 3rd Generation EPYC 64C @2.0 GHz)
8,451,520
(38,416 × 220 AMD Instinct MI250X)
Slingshot-11 HPE Oak Ridge National Laboratory
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
2022 Linux (HPE Cray OS)
3 1,012.00
1,980.01
Aurora HPE Cray EX 1,104,896
(21,248 × 52-core Intel Xeon Max 9470 @2.4 GHz)
8,159,232
(63,744 × 128 Intel Max 1550)
Slingshot-11 HPE Argonne National Laboratory
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
2023 Linux (SUSE Linux Enterprise Server 15 SP4)
4 Aumento 1,000.00
1,226.28
JUPITER BullSequana XH3000 1,694,592
(23,536 × 72-Arm Neoverse V2 cores Nvidia Grace @3 GHz)
3,106,752
(23,536 × 132 Nvidia Hopper H100)
Quad-rail NVIDIA NDR200 Infiniband Atos EuroHPC JU
Unione europea (bandiera) Unione europea, Jülich, Germania (bandiera) Germania
2025 Linux (RHEL)
5 561.20
846.84
Eagle Microsoft NDv5 172,800
(3,600 × 48-core Intel Xeon Platinum 8480C @2.0 GHz)
1,900,800
(14,400 × 132 Nvidia Hopper H100)
NVIDIA Infiniband NDR Microsoft Microsoft
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
2023 Linux (Ubuntu 22.04 LTS)
6 477.90
606.97
HPC6 HPE Cray EX235a 213,120
(3,330 × 64-core Optimized 3rd Generation EPYC 64C @2.0 GHz)
2,930,400
(13,320 × 220 AMD Instinct MI250X)
Slingshot-11 HPE Eni S.p.A
Unione europea (bandiera) Unione europea, Ferrera Erbognone, Italia (bandiera) Italia
2024 Linux (RHEL 8.9)
7 442.01
537.21
Fugaku Supercomputer Fugaku 7,630,848
(158,976 × 48-core Fujitsu A64FX @2.2 GHz)
- Tofu interconnect D Fujitsu Riken Center for Computational Science
Giappone (bandiera) Giappone
2020 Linux (RHEL)
8 434.90
574.84
Alps HPE Cray EX254n 748,800
(10,400 × 72-Arm Neoverse V2 cores Nvidia Grace @3.1 GHz)
1,372,800
(10,400 × 132 Nvidia Hopper H100)
Slingshot-11 HPE CSCS Swiss National Supercomputing Centre
Svizzera (bandiera)
2024 Linux (HPE Cray OS)
9 379.70
531.51
LUMI HPE Cray EX235a 186,624
(2,916 × 64-core Optimized 3rd Generation EPYC 64C @2.0 GHz)
2,566,080
(11,664 × 220 AMD Instinct MI250X)
Slingshot-11 HPE EuroHPC JU
Unione europea (bandiera) Unione europea, Kajaani, Finlandia (bandiera) Finlandia
2022 Linux (HPE Cray OS)
10 241.20
306.31
Leonardo BullSequana XH2000 110,592
(3,456 × 32-core Xeon Platinum 8358 @2.6 GHz)
1,714,176
(15,872 × 108 Nvidia Ampere A100)
Quad-rail NVIDIA HDR100 Infiniband Atos EuroHPC JU
Unione europea (bandiera) Unione europea, Bologna, Italia (bandiera) Italia
2023 Linux (RHEL 8)[4]

Legenda:

  • Posizione (variazione) - Posizione nella TOP500 e variazione rispetto alla classifica precedente. Nella classifica la posizione viene definita in base alla Rmax. Nel caso due sistemi abbiano lo stesso valore di Rmax, si utilizza il valore Rpeak. Per i siti con lo stesso sistema l'ordine dipende dalla memoria installato e per ultimo si utilizza l'ordine alfabetico.
  • Rmax - Il massimo valore ottenuto con il benchmark LINPACK. Questo rappresenta il numero di operazioni in virgola mobile eseguite dal sistema durante lo svolgimento dei test.
  • Nome - Molti supercomputer sono unici e quindi il proprietario tende ad assegnare un nome specifico al sistema.
  • Modello - La piattaforma sulla quale è costruito il sistema.
  • N. core CPU - Il numero di core che compongono l'architettura della CPU.
  • N. core acceleratore - Il numero di core che compongono l'architettura dell'acceleratore (ad esempio una scheda GPU).
  • Interconnessione - Il protocollo utilizzato per l'interconnessione dei nodi.
  • Produttore - Il produttore del sistema.
  • Località e nazione - Luogo e nazione (o entità sovranazionale) del sito dove è installato il sistema.
  • Anno - Anno di installazione/aggiornamento del sistema.
  • Sistema operativo - Sistema operativo utilizzato dal supercomputer.

Confronto primi 10 paesi

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Dati aggiornati a novembre 2022[5]

Nazione Numero di
supercomputer
nella TOP500
Rmax
Rpeak
(GFLOPS)
Core
1 Cina (bandiera) Cina 162 514.491.614
1.132.071.398
28.865.036
2 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 127 2.122.791.370
3.216.124.169
27.858.532
3 Germania (bandiera) Germania 34 219.253.860
331.231.244
4.030.068
4 Giappone (bandiera) Giappone 31 624.251.300
815.667.288
11.948.484
5 Francia (bandiera) Francia 24 174.854.530
251.166.773
4.052.696
6 Regno Unito (bandiera) Regno Unito 15 64.078.644
92.563.552
1.971.888
7 Canada (bandiera) Canada 10 41.208.360
71.911.529
845.984
8 Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud 8 88.682.560
128.264.430
1.551.012
9 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 8 33.959.120
56.740.440
547.728
10 Brasile (bandiera) Brasile 8 46.729.150
88.175.939
775.232

Sistema in prima posizione dal 1993

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ AN INTERVIEW WITH JACK DONGARRA by Alan Beck, editor in chief HPCwire (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2007).
  2. ^ Statistics on Manufacturers and Continents.
  3. ^ (EN) November 2025 | TOP500, su top500.org, novembre 2025. URL consultato il 27 novembre 2025.
  4. ^ LEONARDO: A Pan-European Pre-Exascale Supercomputer for HPC and AI applications, in Journal of Large-scale Research Facilities JLSRF, vol. 9, n. 1, 15 gennaio 2024, DOI:10.17815/jlsrf-8-186.
  5. ^ (EN) TOP500 List Statistics, su top500.org, TOP500. URL consultato il 26 novembre 2022.

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Collegamenti esterni

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